L’implantologia è l’inflissione nell’osso mascellare di alcuni elementi metallici in titanio atti a sostenere la protesi sovrastante. Questo problema è antico quanto la storia dell’uomo perché già gli Egiziani 5000 anni fa sostituivano i denti mancanti con delle conchiglie legate con fili di oro.
All’epoca di Napoleone i denti erano bottino di guerra e già in questo periodo c’era la tendenza di impiantare denti naturali estratti per impiantarli in persone edentuli.
Oggi si sono raggiunte delle certezze assolute sull’implantologia con successi al 98%. (i forti fumatori)
Come si fa: l’implantologia si applica facendo un lembo gengivale nel posto dove va l’impianto scostando il lembo in modo da avere una chiara visione della zona da impiantare, poi si procede facendo un foro con delle frese di diametro crescente inserite nella profondità che vogliamo, dopo di ciò, se necessario si fa una maschiatura nell’osso che è necessario nelle zone mandibola e a questo punto si inserisce l’impianto aiutandosi con degli appositi strumenti. punti di sutura concludono l’intervento e un’attesa di due mesi al meno per l’arcata inferiore e palmeno tre per il seno mascellare superiore. per quanto si cerchi di accorciare i tempi di attesa la nostra ci suggerisce di attendere i fisiologici tempi stabiliti dall’esperienza.
In caso in cui l’osso non sia sufficiente si potrebbe colmare queste lacune ossee o “grattando" un po’ di osso dalle zone vicine, oppure con della polverina di osso (Bioss) mescolata a sangue o a cellule ossee in modo da coprire il difetto osseo. Se invece l’osso manca quasi del tutto si tratta di prendere dei tasselli di osso da altre parti del corpo (calvaria). Se l’osso è sufficiiencete in altezza ma ridotto in spessore (ciò che indusse Lingow a ideare le sue lame), oggi si interviene facendo due tagli laterali e un taglio centrale causando quella che si chiama frattura al legno verde (splintcrest).Dove manca una base ossea sufficiente per accogliere l’impianto, si può innesperienza estare dell’osso preso dallo stesso paziente o utilizzare osso di origine eterologa (bovino) e ottenere sempre e comunque le condizioni per ripristinare una corretta masticazione.